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mercoledì 28 marzo 2007

Pisa... I suoi Monumenti...


Monumenti di Pisa

I Monumenti di Piazza dei Miracoli

Cattedrale
Il Duomo, a croce latina, opera dell’architetto Buscheto, è intitolato a Santa Maria Assunta e risale al 1064. All’interno delle cinque navate del corpo principale e delle tre navate dei transetti, intarsi marmorei di vari colori e numerose sculture in marmo (es. la Madonna col bambino di Andrea Pisano). Nell’abside, il mosaico "Il Redentore in trono tra la Vergine e San Giovanni Evangelista" di Cimabue. Il pulpito marmoreo è opera di Giovanni Pisano. Ingresso a pagamento.

Battistero
Del 1152 è il progetto di Diotisalvi che aveva pensato l’edificio circolare a imitazione del Santo Sepolcro di Gerusalemme. L’opera fu però completata da Nicola Pisano (suo è il pulpito marmoreo) e successivamente dal figlio Giovanni, incerta l’attribuzione della cupola. Ingresso a pagamento

Torre Pendente
La costruzione della torre campanaria, iniziata nel 1173 forse ad opera di Gerardo di Gerardo, proseguì speditamente fino al quarto ordine e poi cominciò a pendere. Per il suo completamento si dovette attendere la seconda metà del Trecento, con Tommaso Pisano. La torre è alta 55 metri, numerosi sono stati gli interventi per ridurre la sua pendenza o semplicemente per impedire che aumentasse. Ingresso a pagamento

Camposanto Monumentale
Risale al 1277 il progetto di Giovanni di Simone e al 1464 il suo completamento. Luogo di sepoltura, accolse fin dall’origine sarcofagi romani, anche il pavimento è costituito da tombe «a pozzetto». Ingresso a pagamento.


Chiesa della Spina
Questa piccola chiesetta ormai sconsacrata è un esempio del cosiddetto Gotico Pisano. La chiesa fu costruita nel 1230 sulle rive del fiume Arno e pensate nel 1871 fu smontata e rimontata a livello stradale per preservarla dai cedimenti del terreno.
Lungarno Gambacorti – Tel. 050 21441
Ingresso a pagamento.

Domus Galileana
L'edificio del XVIII secolo è sede di un istituto che si occupa della divulgazione della storia della scienza. Vi sono conservati manoscritti e cimeli galileiani.
Via Santa Maria, 26 - Tel. 050 23726 - Fax 050 2204224
Ingresso gratuito. www.domusgalileiana.it

Domus Mazziniana
Il moderno edificio è stato costruito sulla precedente casa Rosselli Nathan in cui morì Giuseppe Mazzini nel 1872. Adesso conserva materiale sul Risorgimento e memorie di Mazzini.
Via Mazzini, 71 - Tel. 050 24174
Ingresso gratuito www.domusmazziniana.it

I monumenti di Piazza dei Cavalieri

Palazzo della Carovana dei Cavalieri
Sede della Scuola Normale Superiore, fondata da Napoleone sul modello parigino. La facciata istoriata fu realizzata da Giorgio Vasari a partire dal 1562

Palazzo dell’Orologio
Anticamente era l'infermeria dei Cavalieri di Santo Stefano. In una delle sue torri, nel 1288, il famoso Conte Ugolino fu condannato a morire di fame con i suoi figli.

Palazzo del Consiglio dei Dodici
L’antica sede della magistratura pisana e poi, a seguito del restauro del 1596, il tribunale dei Cavalieri dell’Ordine di Santo Stefano.

Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri
Fu costruita tra il 1565 e il 1593 su progetto del Vasari con l’aggiunta dei motivi della facciata da parte di Don Giovanni de Medici. All’interno sono conservati i trofei che i Cavalieri di Santo Stefano vinsero ai Turchi.
Piazza dei Cavalieri, 8 - Tel. 050 580814
Ingresso a pagamento.


Palazzo della Sapienza
Sede dell’Università di Pisa nonché di una preziosa Biblioteca Universitaria. Sorse nel XIV secolo come studium generale e fu poi potenziata da Lorenzo e Cosimo de’ Medici.

S. Paolo a Ripa d’Arno
Risalente probabilmente all’805, fu ricostruita dal 1050 contemporaneamente al Duomo condividendo una struttura architettonica e decorativa abbastanza simile, con l’uso di marmi policromi, archi, pilastri, losanghe.
Lungarno Sonnino

Torre Guelfa della Cittadella e Arsenale Mediceo
Sorse agli inizi del XIII nella zona più ad ovest della città dove si concentrarono tutte le attività cantieristiche per difendere il ponte di Degazia, che adesso non esiste più. L’Arsenale è composto da sette capannoni che dal 1546 in poi furono utilizzati per costruire le navi della flotta toscana.
Piazza Tersanaia – Tel. 050 21441
Ingresso a pagamento.

Chiesa di S. Pietro in Vinculis
La chiesa di S. Pietro In Vinculis risulta già esistente nel 1018. Nel 1072 il Vescovo Guido vi istituì una Canonica di preti sotto la regola di S. Agostino. Ciò impose la realizzazione di annessi quali il chiostro, la torre campanaria, il cimitero e la Casa canonicale. Nel 1488 fu affidata da Innocenzo VIII ai Monaci Olivetani di S. Girolamo di Agnano (Pi). A partire dal 1774 divenne chiesa parrocchiale col titolo di Prioria.
Ingresso libero

Teatro Verdi
Costruito su progetto dell’architetto fiorentino Scalea, fu inaugurato nel 1867, all’interno è possibile visitare il Museo Teatrale “Titta Ruffo”. E’ possibile trovare i programmi della stagione di prosa, danza e lirica nel sito:www.teatrodipisa.pi.it
Via Palestro, 40 - Tel. 050 941111

Basilica di S. Piero a Grado
Secondo la tradizione questa basilica fu costruita in corrispondenza con l’antico scalo da cui sarebbe arrivato San Pietro nel 44 d.C. All’interno si trovano ancora i resti di un antico fonte battesimale di epoca romana.
Via Vecchia Marina – San Piero a Grado (Pisa) - Tel. 050 960065
Ingresso a offerta.

Certosa di Calci
Fondata nel 1366 ai piedi del Monte Pisano ha subito nel tempo numerose aggiunte alla struttura originaria. L’aspetto attuale si deve all’architetto Alfonso Maria Maggi che operò un generale rimodellamento tra il 1764 e il 1797. Nella Cappella del Rosario è possibile ammirare una serie di affreschi di Giuseppe Maria Terreni.
Via Roma – Calci (Pisa) – Tel. 050 938430
Ingresso a pagamento.

Giardino Scotto - Fortezza Nuova
Fortezza costruita dai fiorentini nel XV secolo e rifatta a partire dal 1512 su progetto di Giuliano da Sangallo. Nel 1798 fu venduta a Domenico Scotto, ricco armatore livornese, che iniziò la sua trasformazione in giardino. Successivi interventi furono fatti dagli eredi Scotto-Corsini. Il giardino è aperto al pubblico dal 1939.

Tuttomondo - Murale di Keith Haring (1989)
I 180 mq della parete del Convento di Sant’Antonio diventano una forma di comunicazione alternativa, in cui ogni personaggio rappresenta un diverso "aspetto" del mondo in pace. Il giovane artista americano Keith Haring (1958 – 1990) non era nuovo alla creazione di murales ma questa è la prima opera che viene concepita sin dall’inizio come permanente e richiede un tempo di realizzazione maggiore (una settimana). L'idea nacque per caso a New York dall’incontro tra Haring e un giovane studente pisano.




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