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giovedì 3 maggio 2007

Within Temptation... Biografia


Biografia


I Within Temptation nascono nel 1996, su un’iniziativa di Robert Westerholt che ha trovato nella sua ragazza, Sharon den Adel, la cantante ideale per iniziare il progetto.
Nell’aprile del 1997 esce quindi per il mercato olandese “Enter”.
Enter è uno splendido esempio di goth-doom che rispetta in pieno tutte le regole del caso (ovvero: duale contrasto nella voce growl rispetto ad angeliche voci femminili, tastiere in primo piano, ritmi rallentati e lyrics decadenti).
Line - up in “Enter”: Sharon den Adel (voci), Robert Westerholt (voci e chitarre), Martjin Westerholt (sintetizzatori), Ivar de Graaf (batteria), Jeroen van Veem (basso), Michiel Papenhove (chitarre).

A seguito dell’intensa attività live a supporto di Enter, una discreta dose di successo non tarda ad arrivare in Germania, Austria, la natia patria Olanda e, parzialmente, la Francia: i WT decidono, quindi, di incidere un EP in grado di fungere da collante tra Enter ed il prossimo album.

Esce quindi, nella primavera del 1998, a solo un anno di distanza dalla precedente release, “The dance”.
I WT decidono quindi di rilasciare il loro primo video musicale e tocca proprio a “The dance” fungere da singolo. Il video, invero di qualità piuttosto infima, consente comunque alla band di far conoscere il suo nome anche al resto d’Europa.

Tuttavia, questa incessante attività della band dalla sua nascita al 1998 fa sì che, nel 1999, i WT prendano la decisione di fermarsi: sia Robert che Sharon esprimono il desiderio di finire gli studi in università ed il nome della band rimarrà in effetti silente fino al 2000.

Line – up in “The dance”: Sharon den Adel (voci), Robert Westerholt (voci e chitarre), Martjin Westerholt (sintetizzatori), Ivar de Graaf (batteria), Jeroen van Veem (basso), Michiel Papenhove (chitarre).

Nel 2000, la band ricomincia un’attività live con dei festival abbastanza rinomanti nella madre patria quali Waterpop, Bospop e Lowlands
In questo modo, i WT aprono la strada al loro, attesissimo, secondo album: “Mother earth”, uscito in Olanda, Austria, Belgio, Germania e Francia il 1° dicembre del 2000. Inizialmente, come singolo apripista fu scelta “Our farewell”; per questa canzone, tuttavia, la band non ha mai registrato un video.
Con questo album, i WT decidono di staccarsi dall’atmosfera puramente gothic delle loro precedenti release per concentrarsi maggiormente su atmosfere celtiche e new age, grazie ad un uso sapiente di synth ed elettronica che restituiscono maggiore sinfonicità alla loro musica
Con “Our farewell” ed il suono bombastic (come Sharon ama sempre definire la sua musica) dei nuovi Within Temptation, il bacino di utenza non tarda ad allargarsi, anche se ancora non si può parlare di vero e proprio successo. È nel 2001 che, grazie alla partecipazione della band al Pinkpop Festival (100.000 visitatori) e ad altri grossi eventi dentro e fuori dall’Olanda (come il Dynamo), la band si concede il lusso di un secondo singolo: “Ice Queen”. Il successo, enorme, non tarda ad arrivare, tanto che ad una prima versione, piuttosto squallida, del video segue una seconda versione a budget maggiorato, che apre le porte di canali musicali quali Viva ed MTV. L’album si piazza al n° 3 della classifica olandese, mentre Ice Queen non fatica ad essere il singolo n° 1 sia in Olanda che in Belgio. Mother Earth, quindi raggiunge lo stato di disco di platino.

Al successo, tuttavia, si accompagnano anche eventi nefasti: la band, difatti, comincia ad accusare i primi segni di stanchezza di alcuni membri, per i quali la musica è sempre stata nient’altro che un piacevole passatempo extra lavorativo. Invece, la direzione che i WT stavano prendendo richiedeva uno sforzo umano ed una partecipazione sempre maggiore: per questo motivo, nel 2001, a pochi mesi di distanza dell’uscita del singolo “Ice Queen”, il batterista Ivar der Graaf, il fratello di Robert Martjin (tastierista – attualmente impegnato nel progetto “Delain”) ed il chitarrista Michiel Papenove lasciano la band.Come loro sostituti, vengono scelti rispettivamente: Stephen van Haestregt (batterista degli Oprhanage), Martijn Spierenburg (tastierista) ed il chitarrista dei Vas Licht Ruud Jolie (con cui, pare, il divorzio dalla band originaria non sia stato propriamente pacifico).

La nuova line – up (stravolta nel 50% dei membri), oltre a registrare la nuova versione del video “Ice Queen” porta, pochi mesi dopo, all’uscita del terzo singolo di Mother Earth, ovvero la title track stessa. Anche qui, una produzione ad alto budget porta i WT ancora più in alto, aprendo le porte del successo in Germania ed in Francia. Segue un’intensa attività live a supporto dei Paradise Lost (che li porta persino in Italia a fare un’unica data a Milano della durata di 45 minuti!): ciò apporta al nome WT nuova risonanza, tanto che, nel 2003, l’album Mother Earth viene rilasciato, finalmente, in tutto il mondo, in una versione digipack appositamente dedicata. (Quella attualmente disponibile sul mercato italiano, con la copertina verde; il fallimento della 99th floor, difatti, fa perdere le tracce dell’album in Italia fino all’interessamento della Gun, attuale label distributrice in partnership con la BGM)Forti del successo internazionale, nel 2003 i WT vincono il premio TMF in Olanda come “Band olandese più conosciuta all’estero”, un premio che non hanno mai smesso di ottenere ad ogni nuova uscita discografica.


Line – up originaria che ha composto “Mother Earth”: Sharon den Adel (voci), Robert Westerholt (chitarre), Martjin Westerholt (sintetizzatori), Ivar de Graaf (batteria), Jeroen van Veem (basso), Michiel Papenhove (chitarre).Line – up successiva all’uscita del singolo “Ice Queen”: Sharon den Adel (voci), Robert Westerholt (chitarre), Stephen van Haestregt (batteria), Martijn Spierenburg (tastiera, synth e programmazione), Ruud Jolie (chitarre), Jeroen van Veem (basso).

Curiosità su “Mother Earth”: i pezzi maggiormente new – age dell’album, quelli più smaccatamente celtici, ovvero “Never – ending story” ed “In perfect harmony”, non sono frutto dalla band ma sono stati composti da Renè Merkelbach, giunto in contatto con i WT grazie alla collaborazione tra Sharon den Adel ed il leggendario compositore prog – metal olandese Ayeron, per cui Renè fa da tastierista.Sharon den Adel cambia costantemente le lyrics, in sede live, di due canzoni di “Mother earth”: Ice queen e Dark wings, difatti, vengono stravolte sempre nel ritornello e, specialmente in quest ultima, le parole rimangono un mistero…

Il successo costantemente in crescita della band con “Mother Earth” ha fatto sì che i fan della vecchia guardia rimanessero a bocca asciutta, per quanto riguarda nuovo materiale, per ben 3 anni. I WT hanno quindi ben pensato di mettere un freno a tanta sete con un singolo, uscito nell’estate del 2003 solo per il mercato olandese contenente una cover di uno dei cavalli di battaglia di Kate Bush: “Running up that hill”. Stranamente, il forte amore per la band nei confronti di Tori Amos, quasi una rivale di Kate Bush, avrebbe fatto pensare a tutto, ma non di certo di sentire Sharon cantare una canzone della nemica della sua artista preferita. Ad ogni modo, per una cover tanto ben riuscita i WT hanno girato anche un video.Sempre a cavallo tra “Mother earth” e la nuova release, la band decide di offrire ai fan un’altra celebrazione del loro successo con il dvd live del tour di “Mother Earth” uscito nell’autunno del 2003. Dvd ricchissimo, contenente un collage delle date al Rock Wretcher 2003, Pukkelpop 2003 e Lowlands 2002. In più, un secondo dvd contenente oltre un’ora e mezza di filmati e, per pochi fortunati, un’edizione limitata con il regalo il cd audio dei concerti presenti sul dvd 1.

A 4 anni di distanza da “Mother Earth”, nel novembre 2004 esce l’attesissimo album della conferma delle ottime premesse lanciate con il precedente lavoro per i WT: “The silent force”.Preceduto dal singolo “Stand my ground”, l’album ottiene immediatamente un successo enorme in Olanda, Francia, Germania, Belgio, Finlandia, Austria e Svizzera. Sorretto da un suono allo stesso tempo potente (per la prima volta, la band utilizza un vero coro russo ed un’orchestra di 80 elementi) eppure maggiormente commerciale, l’album non fatica a guadagnarsi le simpatie di paesi prima estranei alla band quali la Spagna e la Grecia. Con un video in heavy rotation sui maggiori canali musicali, non si fatica a credere che l’album raggiunga lo stato di platino nella sola Olanda a 3 mesi dall’uscita.
I singoli successivamente estratti da Silent force sono stati “Memories” (febbraio 2005) ed “Angels”( Giugno 2005). In concomitanza con l’uscita di quest ultimo, la band ha ricevuto in Olanda il TFM awards per quanto riguarda la categoria “Migliore band rock” ed un World Music Award come “band olandese più famosa all’estero”. L’estate 2005 vede i Within impegnati nei soliti festival estivi (Pinkpop, Rock Am Ring ecc.) e come supporto agli Iron Maiden a Parigi ed a Zurigo. Nell’autunno 2005 esce il dvd live del “Silent Force tour”, anche stavolta impreziosito da un’edizione limitata con cd bonus in regalo (invero, di qualità decisamente inferiore, per quanto riguarda la produzione, di quello presente nel dvd di “Mother earth”). Con questo dvd, la band offre un’eterna testimonianza dello stato di band di enorme successo grazie alla ripresa del mitico concerto avvenuto nella Java Island a luglio 2005: oltre due ore di concerto, una scaletta speciale che spazia tutta la produzione (da Enter alle B-sides dei singoli), special guest (immancabile il singer degli Orphanage George Oosthoek) e persino i “vecchi” WT riuniti per la prima volta dopo 4 anni sul palco. Ad oggi, l’album “The Silent Force” ha venduto oltre 500.000 copie…

Line – up di “The silent force”: Sharon den Adel (voci), Robert Westerholt (chitarre), Stephen van Haestregt (batteria), Martijn Spierenburg (tastiera, synth e programmazione), Ruud Jolie (chitarre), Jeroen van Veem (basso).

Curiosità su Silent Force: come per Mother Earth, non proprio tutte le tracce del cd sono opera della band. Il produttore dell’album Daniel Gibson, difatti, ha curato in prima persona la composizione della musica per quanto riguarda Aquarius, A dangerous mind e…udite udite: Stand my ground!
Il logo ufficiale della band viene definito solo con l’uscita del loro ultimo cd. Forsaken è nata dopo che Sharon e Robert hanno finito di vedere il film “The day after tomorrow”. Nel dicembre 2005, al termine del tour mondiale di Silent Force, Sharon e Robert sono diventati genitori della piccola Eva Luna.
Attualmente, la band sta effettuando un tour per vari festival estivi che li ha portati, tra l’altro, per la seconda volta in Italia (la prima volta come headliner) a Toscolano Maderno per l’Evolution Festival 2006 sabato 15 luglio.Inoltre, la band ha composto tra febbraio e giugno del 2006 le musiche per il videogioco “The chronicles of Spellborn”, consolidando in questo modo l’amore che da sempre i WT hanno con il mondo dei giochi, specialmente gli Rpg di matrice fantasy come appunto il titolo su cui hanno lavorato.Al termine del mini tour estivo, i Within Temptation entreranno in studio per registrare il materiale del nuovo album, a quanto pare già tutto composto.

L'ultimo album The Heart Of Everything è uscito a fine 2006.

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