buongiorno_mondo by mondoglitter.it

Evanescence - Sweet Sacrifice

Evanescence - Lithium

martedì 10 aprile 2007

Il Boxer


Alcuni giorni fa vi ho parlato della razza dei Chihuahua, come la mia piccola Bridget... oggi invece vi presento la razza dei Boxer come il mio bellissimo Mozart...

CENNI STORICI: LA NASCITA DELLA RAZZA DEI BOXER.

Il Boxer fornisce forse il più interessante esempio di quanto possa fare l'uomo nell'evoluzione della specie canina: si tratta di una razza assai giovane, ma che in breve volgere di tempo si è affermata su larghissima scala per le sue doti molteplici e prodigiose. Le origini del Boxer risale a una settantina di anni fa, mentre le sue origini non vanno più in là nel tempo, della metà del secolo scorso, quando un gruppo di cinofili bavaresi cercò con successo di ottenere dall’incrocio del Bullenbeisser, un cane già noto, forse usato come cane da mandria (il suo nome letteralmente significa morsica-tori), con altre razze e con il Bulldog inglese in particolare, un nuovo tipo di cane, dalle caratteristiche anatomiche eleganti ed omogenee, che si accompagnassero al coraggio, alla potenza e all'intelligenza.
Non è da credere che al Boxer, come a tutte le altre razze canine, manchino progenitori nobilitati dalla iconografia storica, ma si tratta in questo caso di cani che possono vantare soltanto un apporto di sangue alla costituzione del Boxer moderno, op- pure una rassomiglianza dei tratti soffiatici, senza che si sappia con esattezza quale ruolo abbiano avuto nell'evoluzione della specie.
Solitamente i Boxer vengono considerati cani di origine germanica, ma vi sono buone ragioni per ritenere che già qualche secolo fa essi, o meglio i loro progenitori, venissero impiegati per la caccia anche in Italia, in Francia e nei Paesi Bassi. In effetti l'allevamento dei cani era un tempo esclusivamente una prerogativa dei nobili.
Il termine Boxer deriva dall'inglese moderno (forse dal caratteristico atteggiamento di questi cani nell'accogliere il padrone, accucciati sul posteriore e con le zampe anteriori sollevate e in movimento, quasi in atteggiamento da pugilatore), ma nel passato questi cani venivano designati con nomi che facevano un preciso riferimento ai compiti cui erano assegnati, e se anche tali nomi non sono strettamente applicabili ai Boxer, essi ci forniscono interessanti elementi sulla storia della razza: Biirenbeis- ser o morsicatore di orsi, Biiffelbeisser, o morsicatore di bufali.
Gli esordi del Boxer come cane da esposizione avvennero a Monaco di Baviera dove già dalla metà del XIX secolo si allevavano cani ottenuti, come abbiamo accennato, da incroci del Bullen- beisser, e si ottennero i risultati migliori con l'apporto del Bulldog inglese, allora molto più somigliante all'attuale Bull- terrier, anche se assai più pesante.
Dopo la guerra, visto gli ottimi risultati ottenuti, i Boxer trovarono posto nelle forze di polizia: la loro agilità, il fiuto eccezionale, il loro immediato percepire, la loro intelligenza e docilità così ben equilibrate con il coraggio e la controllata aggressività li fecero apprezzare moltissimo come ausiliari delle forze dell'ordine, mentre il loro incedere elegante e fiero, quasi aristocratico, il loro spirito sportivo, la loro valentia nella custodia della casa e nella difesa delle persone, il loro particolare attaccamento ai bambini, da cui sopportano con serenità ogni sopruso e di cui sono difensori, custodi e amici impareggiabili, la loro pulizia e la loro adattabilità, ne favorirono enormemente la diffusione.
In America i Boxer apparvero nel 1903, ma ci vollero undici anni per ottenere il primo campione americano, da allora però le iscrizioni all' American Kennel Club divennero sempre più numerose e oggi il Boxer è una delle razze più diffuse. Anche in Inghilterra la razza tardò ad affermarsi, soprattutto perchè, dopo la prima guerra mondiale, l'attenzione generale era rivolta al pastore tedesco, e raggiunse una effettiva diffusione solo negli anni trenta seguita però da una eclissi nel periodo bellico (comune in Gran Bretagna un po' a tutte le razze di origine germanica). Tuttavia l'avanzata degli Alleati in Germania nel '45 portò per la prima volta molte persone in contatto diretto con il Boxer. Le sue qualità gli guadagnarono molte simpatie e molti amici fra le truppe e subito dopo la fine della guerra l'importazione in Inghilterra aumentò e la gente si accorse ben presto di quante buone ragioni esistessero per adottare questo cane che è oggi tra i più diffusi e il cui standard nel '46 è stato modificato basandosi su quello originale tedesco.
In Italia sono assai numerosi gli amatori del Boxer e nel volgere di pochi anni, i nostri allevatori, che perseguono soprattutto l’omogeneità del tipo, hanno portato la razza su di un piano di indiscussa superiorità internazionale.


Nessun commento: